GUIDA DI TRIESTE: COSA VEDERE E FARE IN UN GIORNO

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Sono molto arrabbiato che, al di fuori dell'Italia (e persino all'interno del Belpaese) la mia regione non sia nota. il Friuli Venezia Giulia È un'area fraintesa. È bello, mangia bene, è interessante, abbiamo mare, montagne, colline, belle città ... Allora perché nessuno lo sa? No, davvero, che rabbia! Vai in Friuli Venezia Giulia ... insensatooooos!

Mmm, sarà che il paradiso è per pochi eletti (juas, juas), ma dato che sono generoso inizierò a parlarne ... prima fermata: Trieste!

Trieste è una città peculiare. Per cominciare, devi parlare della sua posizione: è a un passo dalla Slovenia, faceva parte dell'Impero astro-ungarico, senza dimenticare la sua identità italiana. Andiamo Trieste è un crogiolo di culture, influenze e atmosfere molto diverse tra loro.

La sua aria è speciale, non c'è dubbio, oggi la noterete camminare per le sue strade e in passato è stata notata da alcuni grandi artisti che hanno deciso di stabilirsi in questa città, di mare e di frontiere, una lunga stagione. Questo è il caso di James Joyce, Ernest Hemingway e Umberto Saba ... Trieste è ispirazione, è bora (il suo forte vento che quando soffia lo fa incazzare), è eleganza e disattenzione. Tutti allo stesso tempo. Trieste è unica e merita sicuramente una vista.

Nell'articolo di oggi ti parleremo anche di quello che abbiamo fatto durante la nostra ultima visita a Trieste, perché se un giorno non la incontra, è sufficiente catturare la sua anima e voler tornare con più tempo.

Suggerimento: se hai poco tempo, c'è un autobus con audioguida che ti porta a conoscere i luoghi principali della città. Qui lascio le informazioni nel caso siate interessati.

♣ Castello di Miramare

Per quante volte visiterai il Castello di Miramare, vorrai sempre tornare. Il bianco del castello contrasta con il blu intenso del mare Adriatico e con il verde smeraldo del parco che lo circonda ... è un vero passato.

Il castello fu costruito tra il 1856 e il 1860 su richiesta dell'arciduca Massimiliano di Hasburg e di sua moglie, Carlota del Belgio. Nel 1863 Maximiliano, spinto anche dal desiderio di prestigio e fama di Carlota, decise di accettare l'incarico dell'imperatore del Messico, dove attendeva una morte prematura ... ed è che una delle leggende che circondano il castello racconta che tutti coloro che passano un stagione vivendo tra le sue mura, morirà presto.

Il caso di Maximiliano non è isolato: il duca Amadeo de Aosta, che visse una stagione a Miramare, fu ucciso quando fu fatto prigioniero dagli inglesi e il generale Friedrich Rainer, un altro inquilino del castello, fu fucilato dai partigiani italiani. Le migliori notizie? Non è un hotel!

L'ingresso costa € 8, ma come abbiamo visitato prima (e poiché, comunque, crediamo che la sua principale attrazione sia fuori dalle sue mura) in questa occasione abbiamo deciso di non entrare, è meglio circondarlo, passeggiare per i giardini ( dove tra l'altro puoi vedere piante subtropicali) e respirare la calma di questo luogo incantato.

Come arrivare al Castello di Miramare?

Siamo arrivati ​​in treno da Udine e invece di scendere alla stazione di Trieste l'abbiamo fatto nella precedente (Miramare), da qui c'è una piacevole passeggiata di circa 10-15 minuti fino al castello. Poiché Trieste è molto semplice: devi solo prendere il autobus 6, il biglietto costa € 1,35 (60 ') o € 1,50 (75') e puoi acquistarlo presso qualsiasi tabaccaio.

Se fai quello che facciamo, dopo la tua visita al castello puoi andare in città con l'autobus 6 per il quale puoi acquistare il biglietto presso l'Ostello Tergeste, in Viale Miramare, sulla strada per il parcheggio. L'autobus passa davanti al parcheggio e ti lascia in alcune fermate del centro, tra cui la stazione ferroviaria centrale, dove puoi prendere altri autobus o Piazza Oberdan.

♣ Risiera di San Sabba

La seconda visita che proponiamo a Trieste non è del tutto piacevole ma tuttavia la consideriamo essenziale ... Parliamo della Risiera di San Sabba, la solo campo di concentramento nazista in Italia. Qui i prigionieri politici, gli ebrei e in generale i nemici del regime furono arrestati e preparati per il loro trasferimento nei campi di lavoro forzato o nei campi di sterminio. Questo campo non era "solo" un luogo di passaggio per i prigionieri: si stima che le vittime della Risiera ammontino a 3.000-5.000, tutte uccise da percosse brutali, con gas tossici o fucilate.

Questo campo di concentramento di triestino aveva un forno crematorio (l'unico in Italia) dove venivano bruciati i corpi delle vittime, in modo che non vi fosse traccia di barbarie. Oggi c'è solo la traccia della fornace (è stata fatta saltare in aria dai nazisti prima di lasciare l'edificio), che è stata trasformata in un monumento ai caduti.

Nella Risiera è possibile visitare, oltre alle celle dei prigionieri e agli spazi comuni, un museo molto interessante che spiega in dettaglio tutto ciò che è accaduto in quegli anni terribili, ha anche testimonianze dei prigionieri e oggetti personali del vittime.

Tieni presente che la Risiera de San Sabba, sebbene arrivasse ad avere un forno crematorio, non era un campo di sterminio. il differenza tra un campo di concentramento e un campo di sterminio è che quest'ultimo è stato creato esclusivamente per uccidere e far scomparire i corpi nel più breve tempo possibile, rendendo questa pratica qualcosa di simile a un lavoro seriale.

La visita della Risiera de San Sabba è gratuita, anche se è possibile lasciare una donazione nel museo.

Come arrivare

L'abbiamo fatto dal Castello di Miramare, usando l'autobus 6, fermandoci alla stazione centrale e cambiando con l'autobus 8 o 10. Se vai in auto l'indirizzo è questo: Via Giovanni Palatucci, 5.

Maggiori info: www.risierasansabba.it

♣ Centro di Trieste

Trieste, come abbiamo detto, è una città molto particolare, potremmo definirla come "la minima città italiana italiana"Ed è che grazie alle sue influenze austro-ungariche e alla sua geografia è un misto tra radici italiane, influenze dell'Europa centrale e aria slava. Per non parlare della sua forte tradizione ebraica ... dai, Trieste è un crogiolo di culture che non lascia nessuno indifferente.

Il centro città è impeccabile, elegante, bello e vivo, testimone dell'età d'oro dell'impero austro-ungarico, ma è sufficiente perdersi nelle strade per trovare angoli che sembrano piuttosto lasciare i Balcani o persino l'antica Roma.

Non puoi visitare Trieste senza passeggiare nell'elegante Piazza Unità di Italia che si apre al mare, o dal Molo Audace e il Canal Grande, uno dei posti più belli della città. Nelle vicinanze troverete la Chiesa ortodossa di San Spiridione. Altre visite essenziali a Trieste sono le cattedrale, il antico teatro romanoil Castello di San Giusto, o il sinagoga della città (la più grande in Italia), anche se come sempre è meglio perdersi nelle strette vie del centro (se hai tempo, avvicinati al Libreria Antiquaria Umberto Saba e al Drogheria Toso, un luogo vintage pieno di curiosità).

♣ caffè storici

I caffè storici di Trieste sono una vera meraviglia per gli amanti del caffè e della letteratura ... qui, i principali scrittori legati a Trieste (Joyce, Svevo, Saba, Stendhal ...) Trascorsero ore e ore a prendere appunti, scrivere nuovi romanzi e trarre ispirazione da questa magnifica città.

I caffè storici più importanti sono:

  • Caffé San Marco: uno dei più belli e famosi di Trieste, fu completamente distrutto durante la prima guerra mondiale ma riaperto negli anni '20 e da allora ha continuato senza sosta. È il nostro preferito poiché rimane praticamente identico a quando è stato inaugurato, ha anche una libreria e il Wi-Fi. (Via Cesare Battisti 18).
  • Caffè degli Specchi: Grazie alla sua posizione imbattibile, è il luogo dove, sempre, si incontrano le persone più importanti della città. (Piazza Unità d'Italia).
  • Caffé Stella Polare: durante la seconda guerra mondiale fu anche una sala da ballo dove le ragazze delle Triestinas trovarono un marito tra i numerosi soldati americani che frequentavano il caffè. (Via Dante Aligheri, 14).
  • Caffè Tommaseo: la più antica di tutte (1830), elegante e sofisticata, dove sembra che le idee irredentiste abbiano iniziato a prendere forma ... (Piazza Tommaseo).

♣ Tram Opicina

L'ultima cosa che ti consigliamo di fare a Trieste è salire sul tram Opicina, uno storico tram in legno che sembra partire direttamente dal passato e che ti porterà a goderti il viste più impressionanti dalla città (fermata Obelisco). Come curiosità di dirti che durante una tratta, il tram diventa una funicolare che attraversa una pendenza del 25%!

Aggiornamento ottobre 2017: il tram è temporaneamente fuori servizio ... NUUUUUOOOOOO!

Il tram (linea 2) è preso a Piazza Oberdan e il biglietto è lo stesso degli autobus (€ 1,35 per 60 ', € 1,50 per 75').

Suggerimento: se preferisci puoi prendere questo bus turistico che ti porterà a conoscere tutte le principali località turistiche di Trieste (è una buona opzione se il giorno è piovoso!).

Non possiamo finire l'articolo senza rivelare qualche posto occasionale voluto da ogni triestino per riempire le loro pance ...

  • Per iniziare il Buffet da Pepi (Via della Cassa di Risparmio, 3), uno dei miti di Trieste, dove indossare gli stivali con le loro carni cotte. La cosa più tipica è mangiare un panino con porzina (sandwich di maiale), anche se qualsiasi altra cosa che esce dalla "cucina" di Pepi è una garanzia ... dal 1897!
  • Fora per Fora (Via Armando Diaz, 9), è un altro classico, qui puoi provare piatti tipici (€ 5-10) come Jota Soup (con fagioli, crauti e patate), pane o gnocchi di prugne, porzine e crauti (maiale e crauti) o gulasch con polenta.
  • Un'esperienza da buongustaio è quella di fare una degustazione di vini. Ecco un esempio
  • La Bomboniera (Via Trenta Ottobre 3), perfetto per gli amanti delle caramelle: questo panificio, che troverai nel centro della città, prepara deliziosi dessert tipici (putizza, strucoli, pinza ...).
  • Se vuoi mangiare a basso costo ti consigliamo la zona di Viale XX Settembre, pieno di posti economici e fast food strano.
  • Un'altra ottima opzione è conoscerne alcune osmiza (luoghi trovati nella zona del Carso dove è possibile provare vini e cibi fatti in casa). Certo, devi avere una macchina o fare un tour (come questo) poiché non ci sono mezzi pubblici che arrivano all'Osmize.

Siamo arrivati ​​in treno da Udine. Il biglietto costa circa € 7,5 e il viaggio dura 1 ora. Esistono diverse rotte che collegano Trieste con diverse aree d'Italia. Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com

Senza dubbio c'è una cosa che raccomandiamo efficacemente: andare a visitare Fagagna, la mia gente. Noooo (beh, anche), ma se sei a Trieste dovresti visitare il Grotta Gigante, una grotta enooooorme che si trova nei dintorni di Trieste.

Un'escursione per conoscere il Carso È anche una buona idea, forse è meglio combinare Trieste con la visita di altre parti della Slovenia (come il Lago di Bled in tour) o Friuli Venezia Giulia (Grado è una piccola isola molto bella, Udine una città piccola ma accogliente o la zona di montagna è un vero passato, così come il Friuli Collinare... ma ne parleremo in un altro post!)

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